Il Battistero di Parma fu iniziato nel 1196 da Benedetto Antelami, maestro scultore e architetto. È uno dei monumenti medievali più significativi d’Europa, realizzato in marmo rosa di Verona. L’edificio segna il passaggio tra lo stile romanico e quello gotico, ed è stato completato nel XIV secolo con l’aggiunta della copertura e delle decorazioni interne.
La struttura esterna è ottagonale, simbolo della rinascita e della rigenerazione battesimale. Le pareti in marmo rosa sono articolate da lesene e archi ciechi. Dodici nicchie ospitano statue scolpite da Antelami, mentre tre portali presentano bassorilievi con scene bibliche e zodiacali di grande raffinatezza.
L’interno è caratterizzato da una vasca battesimale centrale in marmo e affreschi trecenteschi sulle pareti superiori. La cupola è decorata con un ciclo pittorico a settori che rappresenta santi, angeli e profeti. Gli affreschi, nonostante il tempo, conservano grande espressività e valore storico.
Le decorazioni interne e i bassorilievi esterni costituiscono un vero e proprio catechismo visivo. Vi si trovano rappresentazioni dell’Apocalisse, scene della Genesi, segni zodiacali e allegorie dei mesi, tutte eseguite con straordinaria maestria narrativa e simbolica da Antelami e dai suoi collaboratori.
Antelami è autore di numerose sculture all’interno e all’esterno del Battistero. Le più notevoli sono le statue degli apostoli, i rilievi della lunetta principale con la Presentazione al Tempio e le allegorie delle stagioni. Ogni opera è un capolavoro di equilibrio tra fede, simbolismo e bellezza formale.